Donazione
Si può essere solidali con il prossimo in mille modi: con l’aiuto ai più deboli, il soccorso ai bisognosi, il conforto per chi soffre … Ma la donazione degli organi rappresenta un gesto ancora più umano e generoso!
Rendersi utile è una delle cose che dà più soddisfazione. Donare è certamente il modo migliore per dare un senso ancora più compiuto alla vita: donare ad altri una nuova speranza di vita!
Oggi trasferire gli organi da un corpo che muore a uno che ha ancora una speranza per vivere non è più un miracolo ma una straordinaria opportunità che la scienza offre all’uomo che muore: quella di accendere una speranza in un’altra famiglia, di alleviare il dolore di altre persone, di placare mille altre sofferenze!
Fino a pochi anni fa era comune la “diffidenza” all’idea di essere sotterrati senza alcuni dei propri organi. Spesso si trattava – più che di egoismo – di pura ingenuità, d’ignoranza (nel senso più nobile del termine), dell’incapacità di leggere i progressi della scienza. La superficialità con cui si affrontava il più delle volte l’argomento – anche da parte del mondo dell’informazione – non aiutava, di certo, ad informare e rassicurare l’opinione pubblica.
Le cose, per fortuna, sono profondamente cambiate. Oggi la donazione è percepita ' come un gesto di “normale umanità”, di comprensibile solidarietà: chi acconsente all’espianto degli organi dal corpo di un caro defunto ricorderanno con orgoglio, per il resto della vita, il gesto compiuto…
Di donazione degli organi si è cominciato a parlare più spesso e più familiarmente da quando sempre più pazienti – salvati da un trapianto – sono divenuti i primi “messaggeri di speranza” per tanti altri.
Il trapianto di organi è una battaglia tra la vita e la morte vinta dalla vita
Il termine “dono” racchiude in sé solidarietà, altruismo, generosità.
La Società e le Istituzioni non possono restare “imparziali”: occorrerebbe fare inequivocabilmente una “scelta di parte”. Quale? Promuovere una campagna di sensibilizzazione (non solo pubblicitaria ma anche “culturale”,iniziando dal mondo della scuola) per rendere ogni cittadino del domani consapevole di come donare sia un “piccolo gesto” (che non costa nulla …) ma in grado di realizzare un “grande sogno”: quello della vita!
Nessun dono come quello degli organi costa di meno al donatore e offre un beneficio maggiore al ricevente!
Ogni anno in Italia migliaia di persone sono colpite da gravi malattie agli organi vitali: per molte di queste il trapianto rappresenta l’unico rimedio possibile.
E’ quindi evidente l’enorme contributo che ogni donatore può dare.
Il trapianto per alcuni ammalati è la vita.
Per i pazienti con insufficienza renale, invece, la dialisi (terapia sostitutiva della funzione renale) garantisce comunque la sopravvivenza. Il prezzo da pagare, però, è una degradante qualità della vita: sottoporsi alla dialisi vuol dire dipendere da una macchina (il rene artificiale) alla quale bisogna collegarsi per tre volte la settimana e per una durata di quattro ore a seduta. Anche per questi pazienti il trapianto vuol dire liberarsi da questa dipendenza e riacquistare la perduta libertà.
Per questo le Istituzioni dovrebbero impegnarsi maggiormente per sensibilizzare l’opinione pubblica facendo conoscere i vantaggi personali di tale atto.
La donazione è:
- il più semplice beneficio che possiamo fare a noi stessi
- e il più grande aiuto che possiamo dare agli altri…
Gaspare Serra (donatore di sangue a Palermo)
Articolo modificato in parte da wilma